Il palato stretto è un tipo di malocclusione diffusa nei bambini che provoca la non corretta eruzione dei denti permanenti e problemi in altre parti del corpo.
Se non viene trattato può provocare importanti conseguenze negative come:
- problemi nella masticazione
- estetica del sorriso
- postura non corretta
- respirazione scorretta
La diagnosi precoce nei bambini è fondamentale, infatti il palato stretto può essere facilmente allargato mediante l’utilizzo di appositi apparecchi, come l’espansore palatale, che vengono applicati da un dentista pediatrico.
È importante intervenire da bambini anche perché ottenere buoni risultati in età adulta è più difficile.
Che cos’è il palato stretto?
Il palato stretto è un problema dell’estetica del sorriso di bambini e adulti.
Si tratta di una delle problematiche odontoiatriche più diffuse e trattate in particolare nei bambini in fase di sviluppo.
Il palato umano deve avere una larghezza corretto per consentire il giusto spazio ai denti in modo da non creare condizioni o malocclusioni.
Nel caso di palato troppo stretto, infatti possono generarsi numerosi disturbi concatenati che possono essere particolarmente fastidiosi.
Per tali motivi è fondamentale un intervento tempestivo per non avere complicanze.
Sintomi
I sintomi che caratterizzano il palato stretto sono:
- Morso crociato, condizione dove i denti inferiori sono più esterni dei superiori
- Mandibola rientrante, sporgente o deviata da un lato
- Denti in posizione sbagliata o accavallati
- Volta palatina molto profonda
Cause
Le cause principali del palato stretto sono:
- Fattori genetici
- Respirazione con la bocca invece che con il naso
- Succhiamento del pollice
- Succhiamento protratto del ciuccio
- Traumi facciali
Complicanze
Le complicanze che possono manifestarsi per via del palato stresso sono:
- Malocclusioni
- Difficoltà nella masticazione
- Crescita asimmetrica della mandibola
- Problemi di fonetica
- Deglutizione atipica
- Difficoltà a respirare correttamente con il naso
- Russamento e apnee notturne
- Tonsilliti
Trattamento
La problematica del palato stretto è strettamente correlata alla fase di crescita e di sviluppo delle ossa e del corpo umano.
Per questo motivo il momento migliore per diagnosticare questa condizione è da bambini in modo da intervenire e prevenire in modo tempestivo.
Quando si è adulti, come già accennato in precedenza diventa difficile da trattare, ma grazie all’ortodonzia intercettiva, cioè precoce, che permette di agire anche con apparecchi odontotecnici.
L’espansore palatale (apparecchio fisso)
L’espansore palatale è uno degli strumenti più idonei per trattare questa condizione, specialmente nei bambini.
Si tratta di un apparecchio fisso che non si vede all’esterno, perché viene applicato al palato e agganciato ai denti posteriori dell’arcata superiore inducendo ad allargarsi.
Nel mezzo dell’espansore è presente una vite che deve essere periodicamente girata, in modo da permettere all’apparecchio di continuare ad esercitare pressione, man mano che il palato si espande.
In genere, l’espansore palatale deve essere portato per un periodo tra varia tra i 6 e i 12 mesi.
Trattamento negli adulti
L’apparecchio palatale ha la massima efficacia su pazienti tra i 7 e i 10 anni, negli adulti con questo apparecchio è possibile ottenere solo piccoli miglioramenti nella larghezza del palato.
L’alternativa per adulti può essere la combinazione espansione chirurgica del palato e trattamento ortodontico.
Tuttavia, si tratta di una soluzione invasiva che va tenuta in considerazione solo nel caso la condizione del palato stretto provochi conseguenze serie alla salute del paziente.