La gengivite bambini è una patologia che può compromettere la salute dentale nell’età adulta. Oltre agli adulti, infatti, anche bambini e adolescenti possono incorrere in varie infezioni o infiammazioni gengivali. Anzi, ne sono spesso molto più colpiti. In particolare dalla problematica della gengivite.
Questa possibilità aumenta in quei bambini che presentano alcune malattie sistemiche, di cui la gengivite può essere un campanello d’allarme.
Al giorno d’oggi, la consapevolezza in merito alle infezioni gengivali e alla cura dell’igiene orale è sicuramente più sviluppata che in passato. Ma per quanto riguarda i bambini, c’è ancora molta disinformazione e poca attenzione.
In generale, la prevenzione orale nei bambini è molto sottovalutata. Ciò non permette lo sviluppo di una consapevolezza in merito all’igiene orale. Secondo alcuni dati, la prevalenza della gengivite aumenta di molto durante l’adolescenza.
Una diagnosi precoce di gengivite è però molto importante, anche in vista di prevenzione di problematiche future. Ecco perché è fondamentale parlarne e comprendere i danni che la gengivite, nei bambini piccoli e negli adolescenti, può causare, le strategie di prevenzione e i trattamenti migliori tramite cui curarla.
Cos’è la gengivite nei bambini
Iniziamo col dire che esistono delle differenze strutturali nelle gengive e nei denti, tra adulti e bambini. Ad esempio, le gengive dei bambini sono molto meno larghe rispetto a quelle degli adulti. Inoltre, i punti i cui i denti decidui entrano in contatto sono più ampi rispetto a quelli della dentatura permanente e adulta.
Ciò lascia più spazio alla proliferazione batterica e di conseguenza allo sviluppo di patologie e problematiche dentali e gengivali. Gengive gonfie nei bambini in un certo periodo di vita possono essere normali. Ad esempio nel periodo di transizione tra denti decidui, da latte, e quelli permanenti. Periodo che prende il nome di dentizione.
Ma ci sono alcuni casi in cui gengive rosse nei bambini, insieme ad una determinata sintomatologia, sono in realtà il risultato di problematiche gengivali.
La gengivite, o malattia gengivale, è un’irritazione e infiammazione del tessuto gengivale che circonda i denti, data principalmente dalla placca, sostanza appiccicosa che si attacca ai denti e al tessuto gengivale e permette la proliferazione batterica.
Come si crea l’infiammazione gengivale
Se la placca dentale non viene rimossa tramite corretto spazzolamento, si trasforma in tartaro. Quest’ultimo raccoglie ancora più batteri e ciò causa il disturbo della gengivite. Solitamente questa problematica si presenta con una sintomatologia lieve. Ma se non curata, si configura come il primo stadio di malattie parodontali che possono essere anche molto gravi e comportare perdita dei denti o addirittura perdita ossea.
Spesso, questa ed altre infiammazioni gengivali vengono trascurate col pensiero che, riguardando i denti da latte, scompariranno da sole col ricambio del dente. In realtà è importante ripetere che, se non trattate, queste patologie non migliorano. Anzi, possono rendere più difficoltosa la dentizione e dare luogo alle patologie serie di cui abbiamo parlato.
Fortunatamente, se si presta la giusta attenzione alla tematica, prevenire e curare la gengivite bambini può essere semplice e ridurre la possibilità di incorrere in patologie in età adulta.
Infiammazione gengivale bambini: ascesso gengivale
Oltre alla gengivite, un’altra patologia di origine batterica ancor più grave, che si manifesta spesso nei bambini, è il cosiddetto ascesso gengivale, che fa parte della più ampia categoria di ascesso dentale.
Si tratta di una problematica che si manifesta con gonfiore e arrossamento delle gengive. A volte presenta anche pus e febbre. L’ascesso è causato da infezioni o traumi alle gengive, ma può essere dato anche da una scorretta gestione della carie.
In questo caso, i rimedi naturali o casalinghi non sono utili a curare l’infiammazione. È necessario rivolgersi immediatamente al dentista per bambini se si nota questo tipo di sintomatologia. Questo solitamente prescriverà una cura antibiotica, spesso accompagnata da antidolorifici per diminuire il dolore. Se la situazione è molto grave, potrà scegliere di effettuare una piccola incisione sulla gengiva per far uscire il pus accumulato.
Gengivite bambini 1 anno
Nonostante queste problematiche siano da tenere particolarmente sotto controllo, nel caso in cui il nostro bambino, intorno all’anno di età, presenti delle gengive gonfie, non è sempre necessario allarmarsi.
Questo infatti può essere sintomo del normale processo di dentizione di cui abbiamo parlato, da non confondere con la gengivite. Si tratta di una sorta di “infiammazione naturale“, giustificata dal processo di crescita.
I genitori però dovrebbero essere in grado di riconoscere il resto della sintomatologia, come febbre, irritazioni sulla bocca o abbondante salivazione. Nel neonato, il gonfiore gengivale può apparire intorno ai quattro mesi o all’anno e i denti decidui tendono a scomparire intorno ai sei anni.
Sapere che il gonfiore può essere sinonimo di dentizione è importante per i genitori, per escludere la necessità di intervenire rispetto a problematiche più importanti. Non sempre però è semplice capire cosa sia normale e cosa invece sia la manifestazione di una patologia. Ecco perché essere seguiti da un dentista pediatrico a cui rivolgersi in caso di dubbio è sempre la scelta migliore.
Gengivite bambini sintomi
Quando le gengive sono sane si presentano di colore rosa e non sanguinano. Se ti stai chiedendo che sintomi da la gengivite nei bambini, la risposta è che la manifestazione della problematica è pressoché identica ad una gengivite che colpisce gli adulti. Vediamo insieme alcuni sintomi che ci permettono di riconoscere problematiche rispetto alle gengive bambini:
- Sanguinamento. Si tratta del segno più comune. Si verifica più spesso quando il bambino si sta lavando i denti o passa il filo interdentale.
- Gengive rosse e gonfie. Dovute all’edema e all’infiammazione in corso.
- Alitosi. La placca infatti contiene dei batteri che risultano maleodoranti.
- Dolore. Che può riguardare sia le gengive che i denti
- Sensibilità dentale. Ad esempio ai cibi freddi o caldi.
- Tasche gengivali. Piccoli spazi che si formano tra i denti e le gengive.
Sintomi meno comuni possono essere la febbre, gonfiore del viso o la recessione gengivale, fenomeno in cui le gengive iniziano man mano a ritirarsi e a lasciare scoperta una porzione sempre maggiore del dente. Se questi sintomi si presentano, in combinazione o tutti insieme, si tratta quasi sicuramente di gengivite.
Quando la condizione diventa molto dolorosa o se i sintomi non scompaiono entro tre o quattro giorni, in cui è importante che sia effettuata una corretta igiene orale (corretto spazzolamento, utilizzo del filo interdentale), è necessario contattare il medico di riferimento.
Cause gengivite bambini
Come abbiamo capito, la principale causa della gengivite dei bambini è data dalla scarsa igiene orale, sottovalutata anche dai genitori. La pulizia scorretta causa accumulo di placca, di tartaro e conseguente infiammazione.
Anche i bambini o gli adolescenti che necessitano degli apparecchi ortodontici, ad esempio a causa di sovraffollamento dentale, corrono maggiore rischio di sviluppare la gengivite. Ciò avviene perché l’apparecchio limita la possibilità di pulizia profonda. Ma la scarsa igiene orale non è l’unico fattore che determina la gengivite.
Gengivite bambini cause ulteriori:
- Carenza di vitamine. Un’assunzione non sufficiente di vitamina C o di altri nutrienti essenziali può aumentare il rischio di infezione gengivale bambini.
- Digrignare i denti. Diminuisce forza di denti e gengive.
- Malattie sistemiche o autoimmuni come il diabete. Il sistema immunitario non riesce a contrastare l’infezione batterica e la proliferazione.
- Cambiamenti ormonali.
- Farmaci specifici. Ad esempio, gli antiepilettici che possono avere influenza negativa sul cavo orale in generale.
- Respirazione. La respirazione orale può portare secchezza della gengive e dei denti e aumentare il rischio di queste infiammazioni.
- Ereditarietà. La genetica ha sicuramente un ruolo importante nell’infiammazione. La placca si configura sicuramente come fattore necessario per lo sviluppo di gengivite. Ma non tutti coloro che presentano placca o tartaro sviluppano questa problematica. O possono sviluppare quadri clinici non gravi.
Prevenzione gengivite bambini
Il primo passo per prevenire la gengivite nei bambini è sicuramente prevenire l’accumulo di placca. Questa strada può essere percorsa tramite una serie di azioni come:
- Lavare correttamente i denti. Ciò implica sia il corretto spazzolamento, ma anche la scelta del giusto spazzolino e dentifricio, che cambiano con l’età. Al di sotto dei cinque anni, i bambini dovrebbero ancora essere accompagnati nella pulizia dall’adulto. Per i bambini sono comunque consigliate setole morbide e dentifrici al fluoro, per lavaggi di due volte al giorno.
- Pulire attentamente tra un dente e l’altro. Fai utilizzare al tuo bambino un filo interdentale. La placca si accumula anche tra i denti. L’utilizzo del filo ai bambini può dare noia. Potresti optare per un filo aromatizzato per renderlo più gradevole. Il filo interdentale non è comunque consigliato in tutte le fasi di età e deve essere utilizzato nella maniera corretta, muovendolo su e giù delicatamente.
- Programmare pulizie professionali. Anche il tuo bambino può essere sottoposto a pulizie dentali professionali, che possono prevenire le gengiviti ma anche eliminare la possibilità che insorgano se ci sono le condizioni affinché ciò avvenga. Per evitare questa e altre problematiche, dovresti portare il tuo bambino dal dentista almeno una o due volte all’anno.
- Mantenere la bocca idratata. La bocca secca causa spesso sanguinamento gengivale. L’assenza di saliva, infatti, consente ai batteri di proliferare. Se tuo figlio soffre di respirazione orale, o per condizioni temporanee fatica a respirare dal naso, puoi anticipare la comparsa della gengivite ad esempio facendolo bere durante la notte, o applicando della vasellina sulle labbra. Oltre che trattare la problematica alla base.
- Essere un modello da seguire per il proprio bambino. I bambini non trovano interesse e non capiscono l’importanza dell’igiene orale. È tuo compito fare in modo che quest’attività risulti per loro divertente o non noiosa. Ad esempio ideando dei giochi intorno al momento di lavarsi i denti. Se sei tu, in primis, a capire l’importanza di evitare determinate problematiche, troverai sicuramente il modo di trasmetterla al tuo bambino ed evitare gengiviti e altre forme patologiche.
- Informarsi sulla corretta prevenzione orale nei bambini che presuppone azioni diverse nelle differenti fasi di età.
- Scegliere un’alimentazione adeguata. Come anticipato, carenze di vitamine o di altre sostanze essenziali possono aumentare la possibilità di sviluppo di patologie gengivali. Una corretta alimentazione deve includere frutta e verdura e calcio che rafforza il sistema immunitario. In generale, il tuo bambino dovrebbe seguire una dieta bilanciata e che includa tutti gli alimenti essenziali nelle giuste quantità.
Gengivite bambini cura
La gengivite può trasformarsi in malattie parodontali gravi, come la parodontite o la piorrea. Quindi, nel momento in cui il bambino presenta gengivite, bisogna intervenire immediatamente insieme al proprio dentista, per eliminare la problematica ed evitare che si evolva. Le modalità che si possono scegliere per intervenire sul problema della gengivite pediatrica sono ad esempio:
- Pulizia dentale professionale che come anticipato, si occupa di rimuovere tartaro e placca in maniera profonda.
- Corretta igiene orale. Trattare i denti in maniera corretta dovrebbe far regredire gradualmente il problema.
- Cure extra. Ad esempio terapie antibiotiche, se la condizione non scompare o se i sintomi si allargano anche a viso, gola o si assiste alla comparsa della febbre.
Per la gengivite bambini rimedi naturali
Ulteriori strategie che possiamo prendere in considerazione se ci chiediamo cosa dare ai bambini per le gengive e per la loro salute, o come supporto per combattere la gengivite, sono dei rimedi naturali.
Dobbiamo specificare che questi rimedi non sostituiscono dei trattamenti medici e dentistici, che rimangono essenziali per evitare peggioramenti delle patologie.
Oltre alle vitamine che abbiamo già citato, o ai probiotici e fermenti lattici che sono importanti per il sistema immunitario, altre sostanze naturali che possiamo prendere in considerazione per i nostri bambini sono:
- Aloe vera. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e curative può ridurre la possibilità di infiammazione. Può essere acquistata in varie forme, come in dentifrici che la contengono o gel che si possono utilizzare sulle gengive infiammate.
- Malva. Gli infusi di malva sono tra i rimedi della nonna più comuni. Grazie alle sue proprietà benefiche, puoi utilizzarla per fare degli sciacqui durante la giornata e lenire l’infiammazione.
- Acqua e sale. I minerali del sale riducono dolore e infiammazione e prevengono le infezioni.
- Mirra. Tinture di mirra sono create specificatamente per alleviare i sintomi e ridurre l’infiammazione data da gengivite e piorrea.
- Limone. Anche il limone si configura come potente antinfiammatorio. Puoi darlo al tuo bambino diluendolo nell’acqua per alleggerirne il sapore.
- Curcuma. Nota in cucina per le sue proprietà antinfiammatorie, può essere utilizzata anche nei casi di gengivite.
- Camomilla. Allo stesso modo, la camomilla si configura come un rimedio facile da reperire per contrastare l’infiammazione gengivale.
Alcuni tra questi rimedi naturali hanno un gusto forte e non sempre apprezzabile dai bambini. Sperimenta le diverse soluzioni sia in base a cosa funziona di più, sia in base a ciò che non infastidisce il tuo bambino, nel trattamento naturale della gengivite.
Questo era il nostro articolo sulla gengivite bambini. Per ulteriori informazioni o per un consulto con uno dei nostri dentisti pediatrici, contattaci. Trovi tutte le informazioni utili nella sezione contatti del sito Centro Dentistico Unisalus.